sabato 25 agosto 2007

Perché Scientology?

La conoscenza è ciò che tiene vivo l’uomo ed è così sin dalla notte dei tempi.
Assisto tutti i giorni all’enorme curiosità umana, nelle persone che frequento, in me stesso, nella società in generale.
Questa sete di conoscenza probabilmente è ciò che ha permesso all’uomo di sopravvivere e di averla vinta sulla natura.

E’ davvero una cosa interessante, a volte mi incuriosisco ad osservare persone a me vicine che si accaniscono per riuscire a scoprire quel particolare “perché” che gli permetterebbe di realizzare l’idea che hanno in mente o di risolvere quel problema li.

La sete di conoscenza è una cosa che noto anche in me, in particolare mi diverto molto a ricordare quelle volte che da piccolo, a 4 o 5 anni, cercavo di risalire un percorso logico messo su tutto da solo per spiegarmi da dove venissi o chi fossi.
Provavo ad immaginare delle realtà alternative che mi sarei potuto trovare a vivere, una cosa un pò difficile da spiegare a parole ma che invariabilmente mi portava in un vicolo cieco che finiva sempre con lo spaventarmi un bel po’, come se stessi cercando di aprire una porta con su scritto “vietato entrare”.

Lo facevo abbastanza “inconsapevolmente” e solo ora riesco a comprendere da questa esperienza soggettiva quanto l’uomo già nasca con degli interrogativi irrisolti.

La nostra società ha fatto passi da gigante nella conoscenza dell’universo fisico, questo mi ha sempre affascinato e mi ha anche facilitato tanto la vita, ma uno degli interrogativi che mi sono sempre posto è questo:

“Per quale motivo sappiamo andare nello spazio, realizziamo automobili incredibili, opere d’ingegneria faraoniche, sappiamo curare malattie mortali ed allo stesso tempo siamo pieni di problemi sociali, conflitti, guerre, criminalità, inflazione, divorzi, debiti pubblici, uso di droghe in continuo aumento, suicidi, pedofilia etc etc etc?”

Non è un incredibile controsenso?

Sembriamo, e di fatto lo siamo, tanto intelligenti nel capire ciò che è all’esterno di noi ma non ce la stiamo cavando altrettanto bene a controllare le faccende interiori, le nostre relazioni sociali, la comunicazione, l’etica e tutto ciò che non sia semplice materia.

E si perché la materia, per quanto importante ed imponente, è molto più semplice da comprendere rispetto allo spirito, al pensiero e a questo genere di cose.

La materia tanto per cominciare è visibile! Questo si che “facilita la vita” nello studiarla e ci fa capire allo stesso tempo che per comprendere qualcosa che non è visibile di primo acchito ci vuole probabilmente molta più perspicacia.

Proprio quella che non dimostra di avere chi a afferma a priori che “non esiste nulla all’infuori della materia” solo perché lui non è in grado di osservarlo o dimostrarlo.
Cosi liquida il tutto con affermazioni tutt’altro che incerte riguardo la vita, le sue origini e cose simili, spacciando questa o quell’altra teoria materialistica per verità scientifica assoluta alla base di tutto, anziché dire “questo settore è sconosciuto, non si capisce perché accadono questi fenomeni” o cose di questo tipo.

Aimè questa tendenza della società odierna mi ha portato fuori strada per un bel pò! Perché vedevo (e vedo) tanta “pubblicità” su quello che l’uomo comprende e crea e veramente poca su quello che l’uomo non comprende e quindi non controlla.

Facciamo un esempio pratico : se a scuola m’avessero insegnato che le bombe atomiche sono state lanciate perché l’uomo non controlla se stesso (e che quindi è in grado di autodistruggersi) e che le stesse guerre sono sempre state causate dalla mancanza di conoscenza della mente da parte dell’uomo, credo che il mio livello di consapevolezza su questo aspetto specifico (e quello di tutti i miei compagni di scuola..) sarebbe stato diverso. Questo è poco ma sicuro.

Inoltre, stando sempre all’esempio, mi sarebbe venuto anche da pensare (credo quasi da subito) che mentre ai tempi dei romani le guerre con molta probabilità non sarebbero riuscite potenzialmente ad ottenere l’estinzione umana, attualmente con le tecnologie che abbiamo questa si potrbbero realizzare con relativa facilità.

Va bene.. sto facendo degli esempi, non voglio fare il catastrofista ma si da il caso che questa è la realtà e queste sono le considerazioni molto verosimili e reali che anni fa mi hanno spinto a cercare di fare qualcosa al riguardo e di comprendere me stesso e gli altri.

Dico molto verosimili e reali giusto perché mi guardo intorno :
è da quando sono nato che sento parlare di test atomici, ne ho visti diversi alla tv, è da quando sono nato che sento telegiornali parlare di guerra e proprio ultimamente a tutto questo si è aggiunta la storia dello scudo spaziale..insomma la direzione di svariati governi non sembra affatto essere pacifista, sembra sempre che si stiano preparando alla più grande delle guerre (e nel frattempo c’è anche chi cerca di mettere pace bombardando, vedi Iraq e simili..).

Questo se vogliamo parlare solo di guerra, in realtà ci sono tanti altri problemi come quelli che ho elencato prima.

Gli stessi miei interrogativi hanno spinto L. Ron Hubbard agli inizi del secolo scorso a intraprendere una ricerca al fine di comprendere in maniera scientifica e senza congetture o ipotesi la natura della vita e quella umana.

La prima pietra miliare si è avuta nel maggio del 1950 con il libro “Dianetics : la forza del pensiero sul corpo” all’interno del quale è contenuta una scoperta incredibile, la scoperta della mente che causa tutta l’irrazionalità umana: la mente reattiva. Il libro inoltre contiene la metodologia per raggiungere uno stato libero da questa parte della mente (lo stato di Clear).

Risolto il problema “mente” L. Ron Hubbard si trovò a dover risolvere il quesito : “Ma chi effettivamente osserva le immagini mentali?”.

Così nacque Scientology. Essa focalizza lo studio sull’essere spirituale, la vera essenza dell’uomo, e permette all’uomo stesso di raggiungere livelli di consapevolezza più elevati e si pone come obiettivo principale la totale libertà spirituale, obiettivo condiviso con tutte le religioni.

La particolarità di Scientology consiste nel fatto che essa stessa rappresenta un anello di congiunzione tra la religione e la scienza, considerate da sempre in antitesi.

E si, perché Scientology si è avvalsa del metodo sperimentale e dei progressi fatti in campo scientifico per studiare e comprendere lo spirito e la vita in generale.

Per cui Scientology è orientata ai risultati pratici e i cambiamenti positivi che è in grado di compiere sono di fatto prevedibili.

Inoltre avendo isolato le leggi naturali che sono alla base della vita Scientology è in grado di offrire comprensione anche su singoli aspetti della vita stessa: la comunicazione, gli stati emozionali, le relazioni sociali, l’etica, il comportamento umano, i problemi del lavoro, l’organizzazione, l’educazione dei figli, la risoluzione di traumi e tutto ciò in pratica che la vita include.

Scientology quindi offre conoscenza e quindi soluzioni da applicare, infatti la parola stessa significa “sapere come conoscere”. Una volta comprese le leggi naturali che sono alla base dell’uomo e della vita e una volta isolati gli elementi importanti da quelli che non lo sono, diventa possibile pensare e valutare ad un livello molto desiderabile ed efficiente e diventa possibile cominciare a prendere controllo della propria vita per dirigerla nella direzione desiderata verso scopi che garantiranno la nostra felicità, nel rispetto delle mete e della felicità altrui.