martedì 24 luglio 2007

Perché Dianetics ? Com'è cominciata la mia avventura..

Definizione :

Dianetics (dal greco dia, attraverso, e nous, mente o anima) è la scienza della mente. Molto più semplice della fisica o della chimica, è a queste paragonabile per la precisione dei suoi assiomi e presenta un livello di utilità considerevolmente superiore. La sorgente nascosta di tutte le malattie psicosomatiche e dell'aberrazione umana è stata scoperta e sono state sviluppate abilità per curarle senza eccezioni.

L. Ron Hubbard


La mia avventura in Dianetics e Scientology è iniziata quando avevo 15 anni.
Fondamentalmente ciò che mi ha portato a leggere quello che viene chiamato IL LIBRO UNO (Dianetics appunto) è stata la mia innata sete di conoscenza.

Poco prima dei miei 15 anni avevo cominciato ad appassionarmi alla letteratura perché notavo che era l'unica cosa che mi spingeva a pensare al senso della vita, alle sue componenti. Era un modo per mettermi a ragionare con l'autore del libro e cercare di capire qualcosa in più riguardo quella cosa che facevo in ogni istante ma che nessuno mi aveva mai spiegato : vivere appunto.

Quello che stavo cercando in realtà non era un semplice "impara a campare" ma un conoscere le leggi di base che regolano la vita. Vedevo che nelle scienze c 'erano tanti principi, assiomi e tutte queste cose producevano risultati prevedibili e non capivo perché nessuno si preoccupasse di fare la stessa cosa riguardo la vita o la mente. Oddio, vedevo che molti c'avevano tentato ma alla fine si rimaneva sempre nel campo delle congetture, idee personali, supposizioni e cosi via.

Mi sentivo un pò "buttato nella mischia" ed il fare le cose solo perché le facevano gli altri non mi ha mai convinto, nemmeno a 10 anni.
E poi ovviamente vedevo tante cose sbagliate attorno a me, questo era l'indicatore più lampante che un pezzo di comprensione mancava da qualche parte.

In parole povere i miei conti non tornavano.

I libri, i romanzi mi facevano entrare in mondi magici ma alla fine ero ben consapevole che i punti di vista degli autori erano da valutare e non potevano essere presi per oro colato e insomma alla fine per quanto mi piacessero quei mondi "virtuali" presenti nei libri ero consapevole che i romanzi erano solo dei romanzi.

Cercavo quindi concretezza, conoscenza orientata all'applicazione.

Un giorno mi ritrovai quasi per caso questo libro a casa, con un vulcano in copertina; su di essa c'era scritto "Dianetics : La forza del pensiero sul corpo".

Senza esitare troppo cominciai a leggerlo.

Dianetics è fondamentalmente uno studio della mente e del comportamento umano, il primo studio scientifico e funzionale su questo soggetto, nel leggere il libro notavo che tutte quelle informazioni avevano un senso e seguivano un filo conduttore ben preciso, l'autore sembrava quasi che mi stesse parlando di persona e sembrava che avesse da sempre saputo gli enigmi che frullavano nella mia testa (perché di fatto frullavano anche nella sua), primo fra i quali il perché dell'irrazionalità umana e il come risolverla.

Questo fu un fulmine a ciel sereno.

Rimasi sbalordito inoltre dal fatto che nel libro stesso era contenuta una metodologia applicabile per potersi sbarazzare della propria parte irrazionale della mente (che non è il cervello), la mente reattiva e quindi diventare oltre che se stessi sul serio, anche una persona serena e migliore, senza cumpulsioni, repressioni, nevrosi etc etc.

Cosi feci leggere il libro ad un amico e cominciammo ad applicare questa metodologia, o tecnologia, come viene definita in Dianetics.

Tutto quello che c'era scritto nel libro accadeva e credetemi non sono cose affatto banali.
Ed avevamo 15 anni a testa ed eravamo del tutto autodidatti!

In sostanza ci rendemmo conto che la cosa funzionava e che la mia ricerca era terminata.

Quel giorno avevo capito che la mente umana non era un soggetto sconosciuto e che, per mia fortuna, una persona (L. Ron Hubbard) circa 50 anni prima aveva fatto un enorme sforzo per colmare quest'incredibile lacuna dell'uomo : la non conoscenza della mente; lacuna talmente enorme che quasi non si rendeva conto di avere, mentre procedeva (e procede tutt'ora) a passo spedito nel suo sviluppo tecnologico.

Come dice L. Ron Hubbard all'inizio del libro :

"State per cominciare un'avventura. Trattatela come un'avventura. E che non siate mai più gli stessi."

E così di fatto è stato.

Nessun commento:

Posta un commento