Affrancato (part. pass. di affrancare): reso libero.
Agnostico: chi dichiara di non sapere nulla e di non poter sapere nulla sulla realtà o sulla natura delle cose.
Alterità: in filosofia, condizione di ciò che è o si pone come "altro".
Alveo: zona in cui scorre normalmente un fiume o un torrente; in senso figurativo: àmbito. Ad es.: nell'alveo della filosofia.
Antinomia: situazione di conflitto in cui vengono a trovarsi due proposizioni contraddittorie che possono essere separatamente giustificabili con argomenti di uguale forza.
Apocrifo: da apokryphos: 'nascosto', 'secreto'.
Apparati: complesso di organi burocratici o amministrativi.
Ascetiche: relativo al raggiungimento della perfezione interiore mediante l'ascesi (pratica spirituale che mira a ottenere il distacco dal mondo e la conseguente perfezione interiore mediante l'abnegazione e l'esercizio delle virtù. [Dal lat. eccl. ascesis, che è dal gr. áskésis 'esercizio'].
Brahmanesimo: fase storica dello sviluppo religioso dell'induismo, continuazione del periodo dei Veda, socialmente caratterizzato dall'ordinamento in caste e dalla supremazia dei sacerdoti (brahmani).
Brahmanici: In relazione al Brahmana, raccolta di testi religiosi dell'antica India, costituita da osservazioni e da commentari teologici dei Veda.
Canonizzato: Inserito nel catalogo dei santi mediante sentenza papale.
Concupiscenza: Intenso desiderio di appagamento, spec. sessuale. Nella morale cristiana, passione intemperante, predominio della materia sullo spirito.
Connaturato: Intimamente connesso al carattere e all'indole; profondamente radicato.
Curia romana: il complesso degli uffici amministrativi dello stato pontificio.
Dottrina: la somma dei principi della religione cristiana.
Ecumenico: si dice del concilio promosso e presieduto dal Papa, al quale partecipano tutti i vescovi e i prelati della Chiesa cattolica. [Dal gr. oikúmenikós 'relativo all'ecumene' (Comunità universale di fedeli)].
Egoità: il concetto dell' "io". L'essere solo "io". Spesso usato con il significato di eccessiva attenzione ed amore per sé stesso, per ciò che è proprio.
Enciclica: lettera apostolica indirizzata dal Papa ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, su argomenti riguardanti la dottrina cattolica o particolari situazioni religiose, politiche, sociali. [Dal lat. eccl. (epistola) encyclica, 'lettera circolare'].
Eresia: dottrina che si oppone direttamente e contraddittoriamente a una verità rivelata e proposta come tale.
Escatologica: pertinente all'interpretazione dei destini ultimi dell'uomo e dell'universo. Da eskata, 'le cose estreme'.
Gallia: antica regione dell'Europa centro-occidentale, così chiamata dai Romani, corrispondente grossomodo all'attuale Francia, Belgio, Svizzera, Germania occidentale.
Gnoseologico: relativo alla gnoseologia, l'indagine e la dottrina filosofica riguardante il problema della conoscenza, cioè della verifica delle forme e dei limiti dell'attività conoscitiva umana. [Comp. del gr. gnôsis -eós 'conoscenza' e -logia].
Gnostico: chi crede nella salvezza attraverso la conoscenza.
Ibidem: "In quello stesso luogo", adoperato per lo più negli indici e nelle citazioni o nei richiami bibliografici per evitare di ripetere per esteso un precedente riferimento.
Innatistico: relativo all'innatismo, una posizione filosofica, tipica del platonismo, che ammette l'esistenza di idee innate, che cioè sono in noi indipendentemente da ogni esperienza.
Insufflare: soffiare sopra o dentro. Figurativamente: infondere, ispirare.
Iperuranico: l'Iperuranio (da hyper 'sopra' e ouranios 'celeste', 'relativo al cielo') è il luogo al di là del cielo in cui Platone colloca il mondo delle Idee, intese come sostanze immutabili ed eterne.
Lateranense: che ha avuto luogo nella basilica di San Giovanni in Laterano o nei palazzi annessi.
Lete: in greco Léte ,'oblio'. Fiume dell'oltretomba al quale, secondo Platone, le anime destinate a entrare in nuovi corpi si abbeveravano per dimenticare la vita passata.
Libro di Giobbe: il libro di Giobbe fa parte dell'Antico Testamento.
Logos: termine che nella filosofia greca classica ha due significati, 'pensiero' e 'parola'. Nella teologia cattolica, il Cristo, verbo di Dio fatto uomo.
Mistica: dal greco mystikós 'relativo ai misteri': dottrina e pratica religiosa aventi lo scopo di realizzare un diretto contatto o una comunione dell'uomo con il divino.
Mitologia: l'insieme delle elaborazioni relative all'ambito fantastico e religioso di una determinata tradizione.
Monistico: fondato su principi o visioni riconducibili al monismo (ogni concezione filosofica che consideri la realtà come essenzialmente unica o riducibile ad un unico).
Neoplatonismo: Indirizzo filsofico iniziatosi nel II secolo d.C. che proponeva un ritorno a quei temi della filosofia platonica capaci di operare una difesa delle verità religiose che possono essere comprese dall'uomo solo nell'intimità della propria coscienza. Massimo esponente del neoplatonismo fu Plotino (203-270).
Nocchiero: responsabile della guida, della direzione e manovra di una nave.
Ontologico: riguardante la natura e la conoscenza dell'essere come oggetto in sé.
Ordine domenicano: fondato da Domenico di Guzmán (1210). Inizialmente l'ordine nasce a Tolosa, nella Francia del sud, come risposta alla crescente espansione dell'eresia catara.
Ortodossia: conformità ai principi di una religione o anche (per estens.) di un sistema politico, di cui si accetta integralmente e senza riserve la dottrina.
Reminiscenza: dal lat. reminiscentia, der. di reminisci 'ricordare'.
Scolastica: è il pensiero teologico e filosofico del medioevo cristiano, che si proponeva di guidare l'uomo a intendere la verità rivelata mediante la filosofia.
Semanticamente: in modo semantico, in relazione alla semantica, teoria generale e studio storico del significato delle parole. Dal gr. semantikòs, da semainein 'significare'.
Semitica: relativo ai diversi popoli originari dell'Asia occidentale che parlano lingue imparentate.
Sinolo: dal greco synolon, 'il tutto insieme', composto di syn, 'insieme' + hólos, 'tutto'.
Soprasensibile: al di là dei limiti della conoscenza sensibile.
Summa: esposizione scolastica medievale di materia teologica o giuridica. Es. la Summa teologica di San Tommaso d'Aquino.
Trascendenza: la condizione o la proprietà di ciò che è trascendente, cioè che esiste al di sopra della realtà sensibile.