Milano, 19/05/2009
Freedom, la rivista pubblicata dalla Chiesa di Scientology Internazionale, ha ricevuto uno speciale premio dal Religion Communicators Council (RCC) per l’articolo “America del Nord – Crimine del Secolo?” La cerimonia di premiazione si è tenuta nell’ambito del convegno annuale dell' RCC a Dallas-Fort Worth.
RCC, un' associazione interreligiosa internazionale composta da rappresentanti religiosi e professionisti nel campo della comunicazione, ha riconosciuto l'articolo online di Freedom come “un’inchiesta importante e toccante sui disumani maltrattamenti subiti dagli orfani del Quebec.”
L'articolo premiato, co-firmato dal Capo Redattore di Freedom Thomas G. Whittle e dalla giornalista investigativa Christine Hahn, denuncia i gravi abusi nei confronti di bambini innocenti avvenuti verso la metà del ventesimo secolo. L’aver etichettato subdolamente gli orfani come “malati mentali” o “ritardati” ha dato luogo ad una lunga serie di brutalità psichiatriche, incluso lobotomie ed elettroshoc e la massiccia somministrazione di “cure” che causano danni cerebrali. L'articolo ha portato alla luce il fatto che che 50.000 bambini innocenti potrebbero essere morti o scomparsi negli ospedali psichiatrici del Quebec grazie a quell’ipocrita etichettatura ed i conseguenti indescrivibili abusi.
I sopravvissuti a quella tragedia ed i sostenitori dei diritti umani, ora chiedono giustizia per gli orfani includendo, tra le altre cose, anche il risarcimento e la cancellazione di quelle false "etichette" che hanno danneggiato la loro vita.
Dal 1968, anno in cui nasce, Freedom ha vinto molti premi per le sue inchieste e straordinaria capacità giornalistica, è pubblicato dalla Chiesa di Scientology Internazionale che è la chiesa madre della religione di Scientology con sede a Los Angeles. Fondata dall'autore e umanitario L. Ron Hubbard, la religione si è espansa da una chiesa nel 1954 a oltre 6,000 chiese, missione e gruppi in 154 paesi oggi.
Oltre alla rivista americana, Freedom è pubblicato in 21 edizioni in 11 lingue, maggiori informazioni sono disponibili online a www.freedommag.org and www.voice4freedom.net
